Dal 18 luglio arriva la carta contro il caro prezzi, 380 euro per acquistare alimenti e beni di prima necessità. Ecco come funziona.
Saranno circa 1,3 milioni circa i beneficiari della social card “Dedicata a te”, la nuova card elettronica proposta dal governo e introdotta dall’ultima manovra finanziaria con uno stanziamento di 500 milioni.
Si tratta di un bonus di 382 euro per l’acquisto di generi e alimenti di prima necessità, destinato alle famiglie italiane per far fronte al caro spesa. Verrà erogata dagli uffici postali e dal 18 luglio i Comuni invieranno le comunicazioni ai beneficiari della carta.
Secondo quanto spiegato dall’INPS il ritiro della Carta potrà avvenire solo quando si riceverà comunicazione da parte del comune di residenza, sulla quale sono riportati l’abbinamento del codice fiscale del beneficiario al codice della carta assegnata.
Presso gli uffici postali ci si dovrà recare con i documenti e la comunicazione ricevuta.
La carta potrà essere utilizzata subito perché è già attiva e per non perdere il diritto a utilizzare la cifra riconosciuta bisognerà effettuare un primo pagamento entro la scadenza del 15 settembre presso uno dei negozi che aderiscono all’iniziativa.
Tornando alle liste e alle graduatorie dei beneficiari al momento l’iter di approvazione è in ritardo, ai comuni è stato dato più tempo per la definizione della lista dei beneficiari, i ritardi sono legati al rilascio di nuove funzionalità sulla piattaforma che gli enti territoriali devono utilizzare come la deselezione del nucleo familiare, alla segnalazione del trasferimento di una famiglia in un altro Comune e al blocco del nucleo trasferito.
CARTA ACQUISTI ALIMENTARI 2023, I REQUISITI
Questa carta non verrà consegnata a tutti, ma solo a chi possiede determinati requisiti:
- nuclei familiari che hanno un Isee inferiore ai 15mila euro
- non godere di altri sussidi come reddito di cittadinanza, reddito di inclusione o in cui almeno uno dei componenti sia percettore di assicurazione sociale per l’impiego – naspi, indennità mensile di disoccupazione per i collaboratori – dis-coll, indennità di mobilità, fondi di solidarietà per l’integrazione del reddito o cassa integrazione guadagni-cig
- Tutti i componenti del nucleo familiare, inoltre, devono essere iscritti all’anagrafe della popolazione residente
Sono escluse tutte le famiglie che percepiscono uno dei seguenti sussidi:
- Assicurazione Sociale per l’Impiego – NASPI;
- Indennità mensile di disoccupazione per i collaboratori – DIS-COLL;
- Indennità di mobilità;
- Fondi di solidarietà per l’integrazione del reddito;
- Cassa integrazione guadagni-CIG;
- Qualsivoglia differente forma di integrazione salariale o di sostegno nel caso di disoccupazione involontaria, erogata dallo Stato.
COSA COMPRARE CON LA CARTA:
La social card INPS 2023 permette l’acquisto esclusivamente di beni alimentari considerati di prima necessità, quindi con esclusione degli alcolici.
Di seguito mettiamo a disposizione l’enco pubblicato come allegato nel decreto legge che specifica nel dettaglio quali siano i beni che si possono acquistare:
- Carni suine, bovine, avicole, ovine, caprine, cunicole.
- Pescato fresco.
- Latte e suoi derivati.
- Uova.
- Oli d’oliva e di semi.
- Prodotti della panetteria (sia ordinaria che fine), della pasticceria e della biscotteria.
- Paste alimentari.
- Riso, orzo, farro, avena, malto, mais e qualunque altro cereale.
- Farine di cereali.
- Ortaggi freschi, lavorati.
- Pomodori pelati e conserve di pomodori.
- Legumi.
- Semi e frutti oleosi.
- Frutta di qualunque tipologia.
- Alimenti per bambini e per la prima infanzia (incluso latte di formula).
- Lieviti naturali.
- Miele naturale.
- Zuccheri.
- Cacao in polvere.
- Cioccolato.
- Acque minerali.
- Aceto di vino.
- Caffè, tè, camomilla.